E' stato presentato lo scorso 29 dicembre il Manifesto dei diritti di informazione delle bambine e dei bambini della città di Bari.
La campagna è stata ideata, nell'ambito delle attività promosse dall'Assessorato al Welfare del Comune di Bari per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, dalla Cooperativa Sociale progetto Città e dal Centro di Ascolto per le famiglie di Picone Poggiofranco con la collaborazione dei Centri aperti polivalenti per minori, dei Centri socioeducativi diurni, della Biblioteca dei Ragazzi[e], del servizio Attività ludiche, ricreative ed espressive negli ospedali pediatrici e dei due Centri ludici per la prima infanzia "TreTrentasei mesi".
L'edizione 2016 di Bari Social Right ha visto il coinvolgimento attivo anche degli ordini dei Giornalisti e degli Psicologi della Puglia con l'obiettivo di costruire un percorso condiviso di riflessione sui diritti di espressione, comunicazione e informazione.Ne è nato il Manifesto il cui concept e contenuti sono stati creati dalle bambine e dai bambini frequentanti i CAP e i CSED e che hanno partecipato, nel mese di novembre, ai workshop sul tema "Adolescenza: tra narrazione e realtà" realizzati nell'ambito di "Bari social rights", il programma di iniziative realizzato in occasione dell'anniversario della sigla della Convenzione ONU sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che si celebra il 20 novembre.
Nell'ambito dei workshop, che sono stati curati da giornalisti professionisti e da psicologi esperti dei media, sono stati elaborati 12 diritti, uno per ciascun mese dell'anno.
Ecco qui i diritti: