Un’occasione per festeggiare il compleanno della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: venerdì 18 novembre arriva “La notte dei desideri” – La notte bianca dei bambini e delle bambine. Appuntamento dalle 17:00 alle 22:00 presso il Consiglio Regionale della Puglia, in via Gentile 52, Bari.
L’evento
Fortemente voluto dal Garante dei Diritti del Minore, e organizzato da Coop. Soc. Progetto Città, l’appuntamento su prenotazione ha già registrato il tutto esaurito con le adesioni dei partecipanti all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
«Tornare in presenza con una manifestazione dedicata alle bambine e ai bambini come “La notte dei desideri” è un segnale importante per il territorio», spiega Ludovico Abbaticchio, il Garante dei Diritti dei Minori della Regione Puglia. «L’impegno delle Istituzioni per tutelare uno sviluppo sano deve essere costante e sempre maggiore. La popolazione ha risposto con grande entusiasmo e siamo felici di poter festeggiare insieme a tutte e tutti i primi 33 anni della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza».
Il programma
Ore 17.00: Accoglienza dei ragazzi/e dei partecipanti presso la sede della Regione Puglia a cura di Un Clown per Amico A.P.S.
Il bar dei bambini e delle bambine, light dinner/merenda di benvenuto per i partecipanti
Ore 17.30: Saluti istituzionali e intervento del Garante dei Diritti del Minore della Regione Puglia
Ore 18-20.30: attivazione di corner ludico-laboratoriali (fruibili in piccoli gruppi a rotazione)
- Un Clown per Amico A.P.S. – Laboratori di Piccolo Circo
- Associazione Culturale Leggere Coccole E.T.S. – Poesie di Stoffa
- Associazione Culturale Leggere Coccole E.T.S. – Strappi Perfetti
- Associazione Laicale Sacro Cuore A.P.S. – Le storie dell’uomo dei sogni
- La Bottega di Sibilla di Sibilla Potenza – Diritti E-Stesi
- Florisa Sciannamea – Laboratorio di Creatività
- Planetario di Bari – Osservazioni astronomiche al Telescopio
- Il Nuovo Fantarca – La Meraviglia nello Sguardo
- Associazione Culturale Madimù – Esprimi un Desiderio
- Associazione Anto Paninabella OdV – Presentazione del libro: “Prendi una Lacrima”
Ore 20.30: Spettacolo L’OPERA DI PULCINELLA di e con Paolo Commentale
Ore 21.00: Spettacolo MR BIG CIRCUS CABARET di e con Christian Lisco
Ore 21.30: Spettacolo finale a cura di Ilaria De Angelis
La Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
La Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child - CRC) è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la Legge n. 176.
La Convenzione è il trattato in materia di diritti umani con il più alto numero di ratifiche: a oggi sono 196 gli stati vincolati giuridicamente al rispetto dei diritti in essa riconosciuti. Composta di 54 articoli, è ripartita in tre parti: la prima con l’enunciazione dei diritti (artt. 1-41), la seconda con gli organismi preposti e le modalità per il miglioramento e il monitoraggio della Convenzione (artt. 42-45), la terza con la procedura di ratifica (artt. 46-54).
I quattro principi fondamentali della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza:
· Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minorenni, senza distinzione di etnia, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
· Superiore interesse (art. 3): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l’interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.
· Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell’adolescente (art. 4): gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione internazionale.
· Ascolto delle opinioni del minore (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.