Si sono chiuse il 24 agosto le iscrizioni per poter creare il calendario de Il Villaggio delle Emozioni, parte di Bari Social Summer, l’iniziativa che - con il programma “Estate si-cura e inclusiva” - raccoglie e coordina le attività per minori, ma anche adulti e anziani, nell’ambito del lavoro dei Centri servizi per le famiglie (CSF) dell’assessorato al Welfare.
Il Villaggio delle Emozioni, tra le attività realizzate, è senz’altro una delle più peculiari e avrà luogo nel mese di settembre 2020. “Con la fine delle misure di isolamento, molti bambini/e e adolescenti sembrano intrappolati in un lockdown emotivo che li trattiene nella ‘tana’ e hanno bisogno di essere accompagnati a guardare al futuro senza paura, come è proprio della loro età”, spiega l’assessora al Welfare Francesca Bottalico. “Per sostenere e accompagnare il ritorno a una ‘nuova’ normalità, è stato progettato, organizzato e realizzato un laboratorio di educazione alle emozioni”.
Cos’è Il Villaggio delle Emozioni
Si tratta di un laboratorio è finalizzato a esplicitare, raccogliere ed elaborare i vissuti di bambini/e e dei ragazzi/e relativi al periodo di isolamento e emergenza legato alla pandemia, e attivare, attraverso una restituzione individuale e di gruppo, elementi di resilienza, ‘rigenerazione’ e superamento positivo di questo particolare periodo storico che ha coinvolto tutti i cittadini. Soprattutto i più giovani, infatti, si sono spesso trovati per la prima volta a confronto con l’elemento della paura, dell’isolamento, della perdita, del distacco dalla naturale socialità della scuola e del gioco.
Il laboratorio di educazione alle emozioni, coordinato dal progetto Animazione territoriale, promosso dal Consorzio Elpendù attraverso la sua consociata cooperativa sociale Progetto Città, è strutturato in una serie di 30 incontri e in tre moduli destinati a altrettante fasce di età dei minori partecipanti: 3-5; 6- 11; 12-17 anni.
Come si svolgono gli incontri
Ciascun incontro è condotto da uno psicologo/a e un educatore/trice e si svolge in uno spazio dedicato.
I laboratori prevedono anche la realizzazione di elaborati in forma artistico-multimediale da presentare alla cittadinanza in una mostra/evento nell’ambito delle attività del Mese dei Diritti dell’Infanzia, a novembre.